"Finalmente", lo sento anche da qui, dall'altra parte del mondo, un bel finalmente sospirato, di tutte queste carrellate (letteralmente) di minestre e spaghetti di riso non se ne poteva più. Altri li sento bisbigliare "ah ma allora non stanno a mangiare tutto il giorno". Vi capisco, ma come potreste chiedere a un contadino di smettere di parlarvi delle sue piante, o a un meccanico di parlarvi dei suoi problemi con la pompa idraulica? (Eh, caro papà?!). Io non sono ancora cuoca o pasticciera, ma la passione c'è e perché dovrei fermarla? Gloria è favolosa a seguirmi e a spronarmi a tentare anche quando io sono stufa e vorrei solo un panino col salame.
Per questa piccola escursione nella storia del Laos, il Paese più bombardato nella storia mondiale, nella cittadina più bombardata (tanto che da dover essere ricostruita da zero negli anni '70, tanto da cambiare nome e tanto da usare le parti degli ordigni come mangiatoie, staccionate e porta fiori) ho deciso di lasciare voce ha un grande viaggiatore e giornalista, Tiziano Terzani. Ecco come descrive la Piana delle Giare.
All'alba ripartii, ancora una volta in aereo, per la Piana delle Giare, una strana valle in mezzo alle montagne del Laos settentrionale, seminato di enormi, misteriosi otri di pietra, alcuni alti più di due metri, tutti perfettamente scalpellinati. Ma da chi? Per contenere che cosa? Gli antropologi sostengono che si tratta di urne funerarie di un'antica popolazione di origine cinese, ora scomparsa, ma i lao preferiscono continuare a credere alle loro leggende. "Sono anfore per il vino. Le hanno fatte i giganti", dice la gente. "In cima alla montagna c'è un'enorme tavola di pietra dove i giganti si ritrovano di tanto in tanto per i loro banchetti." Ma sulla montagna non si riesce ad andare.
"Un indovino mi disse", Tiziano Terzani, RL libri, 1995
Non credo ci siamo molto altro da aggiungere se non alcune curiosità sul territorio. Prima fra tutte la diffusa abitudine di portare cappelli da Cowboy, singolare ma oggi, al 2014 è così. Ben diverso da quello che vide Terzani 20anni fa. Secondo, come potete vedere dalla foto qui a fianco c'è un aereo che decolla, evento singolare visto l'assenza di un vero aeroporto!
Terzo, se volete un vero assaggio di questa nostra visita alla Piana delle Giare eccovi il VIDEO. E che ne dite di un giro anche per Phonsavan?! VIDEOWalk with us,
Anna


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