08/02/14

Vang Vieng


Vang Vieng è una città che si ama o si odia. Nelle guide turistiche viene definita come Sin City, la città del peccato. Per alcuni può essere il paradiso, per l'altri il peggior incubo da cui scappare al più tardi, ieri. Noi appena l'abbiamo vista l'abbiamo odiata. C'è bastato un secondo e vedere una mandria di ragazzi in costume su un tuk tuk (foto sopra) con la birra in mano per ringraziare la rottura dell'albero di trasmissione, che ci ha risparmiato 3ore in questa "Rimini d'Agosto".
Poi, come è successo anche per altre città/villaggi, abbiamo trovato il nostro spazio e le nostre attrazioni, e questo l'ha resa un'altra meta per cui è valsa la pena spostarsi - tutti i dettagli nei prossimi post, per ora vi basti pensare che questa "Riccione del Laos" è circondata da montagne, e questo la rende già di per sè favolosa, per noi (foto). Un altro punto curioso è questa incredibile diffusione di donne che con il loro banchetto preparano tutte la stessa cosa: fruit shake, pancake e pan-nini (foto); che dire unanimità di menù, ma anche di prezzi.
Quindi tra uno sguardo al paesaggio e un assaggio alla cucina ci siamo godute anche questi 4giorni a Vang Vieng.




Walk with us,
Anna

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