14/03/14

Certe volte capita...

A Sukhothai abbiamo passato le più belle e le più brutte giornate di tutto il viaggio. Le rovine e la cittadina erano stupende, mozzafiato e la gente era davvero molto cordiale e socievole, ma il caldo e le notti insonni ci hanno prosciugato ogni singola goccia di energia di cui disponevamo. Ci svegliavamo solitamente verso le 6:00, presa la bici ci perdavamo tra le strade della vecchia Sukhothai con il sole ancora basso e nessun turista in giro, poi versi le 10 facevamo ritorno e ci rifugiavamo nel nostro ristorante preferito per colazione e per buona parte del primo pomeriggio: scrivendo, disegnando e  guardando le orde di turisti cuocersi sotto il sole da 34gradi.
Questo ha fatto si che nascesse un certo legame tra noi e lo staff del locale, tanto che ormai sapevano prima di noi cosa avremmo ordinato; ma al nostro ultimo giorno sono state loro a chiederci qualcosa: scrivere un cartello in inglese per il nuovo lavandino in sala (di cui abbiamo visto tutta la costruzione). Potevamo esimerci?! Certo che no.. E così un pezzo di noi è ora appeso in un piccolo locale tra la vecchia e la nuova Sukhothai in Thailandia.




Walk with us,
Anna

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